La nostra storia
All’inizio degli anni venti Franco Spotorno lascia il paese natio della Liguria in cerca di fortuna. Arrivato a Milano entra nel mondo dell’automobile, che caratterizzerà tutta la sua vita lavorativa, sportiva e imprenditoriale. Inizia così a lavorare alla filiale Fiat di Milano, prima come garzone, poi magazziniere e infine venditore.
con il Cav. Valletta.
Gli anni Cinquanta e Sessanta segnano la definitiva affermazione della sua vicenda umana e imprenditoriale. La concessionaria diventa la Franco Spotorno S.P.A., una delle piú importanti realtà nel settore distributivo dell’auto. Il suo passato sportivo ha una proiezione anche più importante di prestigio nazionale e internazionale, quando diventa presidente della Associazione Sportiva Automobilisti Italiani (ASAI), la Federazione che, nell’ambito del Coni, è stato organo direttivo internazionale per la Formula 1 e prototipi.
Il Fondatore
Già negli anni ’80, Guglielmo Spotorno capisce di dover rompere con il passato, con la tradizione, con la sicurezza “grigia” della Fiat. E’ l’estate del ’91 quando, valutate diverse proposte sul mercato, sceglie la strada più difficile: TOYOTA. C’è il richiamo della qualità superiore, il fascino della Celica, il successo americano della Corolla, la fama degli indistruttibili Land Cruiser.
La Toyota, allora terzo produttore al mondo, è un pianeta lontano, inesplorato, ma che può garantire gli spazi necessari per far crescere gradualmente Guglielmo e i suoi figli, prima Franco, e successivamente Antonio e Riccardo. Siamo nell’Aprile del ’92, gli Spotorno aprono con una ragione sociale di fantasia, in una sede completamente nuova, Viale Fulvio Testi 6 a Sesto San Giovanni, distante qualche chilometro da quella storica in Milano.
La rottura con il passato è totale. La sfida è di quelle avvincenti, di quelle che amano i Giapponesi della Toyota che ancora oggi le chiamano “Missioni di guerra“.
Oggi la gamma è vastissima, ma allora quando entrava un Cliente alla Spotorno Car, veniva il batticuore. Ed è per questo che lo stesso Guglielmo ci dice che “Quel periodo ci ha insegnato ad essere umili, disponibili… a mettere realmente il Cliente al centro di tutte le nostre attenzioni.”
La governance della società è attualmente così organizzata : il padre Guglielmo Spotorno, presidente del consiglio d’amministrazione e azionista di riferimento, è responsabile delle strategie di sviluppo dell’azienda. La direzione operativa invece è in mano ai tre fratelli Spotorno: Franco consigliere delegato coordina la direzione commerciale e cura la parte gestionale, Antonio consigliere d’amministrazione è responsabile del business post vendita mentre a Riccardo dottore commercialista fa riferimento l’area amministrativa.
Inoltre la Spotorno Car si avvale di un team consolidato nel tempo; è importante per la società poter contare sempre su un personale che conosce a fondo i suoi clienti e le loro esigenze per poterli soddisfare in ogni necessità anche con il passare del tempo.
Un ulteriore successo è segnato nel 1999 dall’acquisizione del mandato Lexus, brand di lusso di Toyota, per cui Spotorno diventa il più importante dealer italiano. Le vetture Lexus dal design e dalla tecnologia all’ avanguardia insieme al nostro costante impegno nel soddisfare i nostri clienti costituiscono un’ abbinata vincente.
La Spotorno Car è stata nominata ancora nel 2017 come la migliore concessionaria della rete Lexus in Italia per la quarta volta negli ultimi sei anni.
Attività no profit
La famiglia Spotorno non si è solo distinta nel settore imprenditoriale e sportivo, ma ha sempre fatto partecipare delle sue fortune anche il prossimo, dando vita alla Fondazione Benefica Francesco Spotorno Onlus e alla Galleria d’arte Spotorno.
Quest’ultima è stata fondata e gestita per lungo tempo da Enrica, moglie del capostipite Franco. La Fondazione è tuttora attiva a Celle Ligure e viene guidata dal nipote Franco Spotorno che ne è il Presidente.
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